Riflessioni sul volontariato sportivo

Più volte ho avuto modo di raccontare di come sia viva in me l’immagine degli adulti che dedicavano il loro tempo alla società sportiva di cui facevo parte da bambino.

Il loro apporto era indubbiamente rilevante.

Nell’avvicinarmi al terzo settore sto avendo modo di costruirmi la mia nuove idea di volontariato sportivo di era moderna. Ogni giorno aggiungo un pezzo al mosaico per delineare sempre più nitide declinazioni del volontari Socio-sportivi.

Ti condivido qui alcune riflessioni relativamente a figure senior, a volontari adulti.

Come sempre ti invito ad aggiungere spunti nei commenti così da arricchire la riflessione.

Ne parlo perché di recente, mentre riflettevo per determinare alcuni step di sviluppo di “Coach di Quartiere” ho percepito una nuova esigenza che, a parer mio, può incontrare un apporto su base volontaria e, nello sviluppo del pensiero, ho compreso che oggi può essere utile, addirittura necessario, più che accogliere ogni tipo di contributo volontario, orientare chi si offre a specifici percorsi formativi così da essere più utile.

Nell’ambito sport, rilevo differenze tra l’immagine del volontario che ho citato in apertura e quella esercitabile oggi da una figura adulta soprattutto se si allarga alla dimensione sociale la ricaduta della sua azione.
Oggi, a poter fare la differenza, può essere l’orientamento del desiderio di sentirsi utili, verso compiti, mansioni, azioni che sottendono anche ad obiettivi di funzionamento.

La mia sensazione è che si sia superata la dimensione dell’apporto “generalista” del “vado giù a dare una mano” per un orientamento che, per certi versi, richiede attenzione e competenze.
Sono proprio queste a poter portare un arricchimento ed un nutrimento del volontario stesso che, in questo modo, potrà essere maggiormente valorizzato percependo anche un ritorno di valore per sé.

Questo è dato in una prima fase da nuovi apprendimenti, da ciò che una formazione gli può portare, secondariamente dal risultato che, nell’applicare la propria mansione, sarà in grado di generare come valore per il progetto e/o per l’ente.

Sono state proprio queste riflessioni a farmi immaginare la figura dell’Angel di “Coach di Quartiere”. A questo link trovi gli approfondimenti per comprendere meglio a cosa mi riferisco: https://coachdiquartiere.it/angel/

Se pensi possa fare al caso tuo sappi che una maglia azzurra è pronta per te.

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Autore: Claudio Massa

Per anni ho faticato a rispondere alla canonica domanda “di cosa ti occupi”, ora, a chi me lo chiede, dico con fermezza “sono un Innovatore Sportivo”. Sostengo con le mie competenze e il mio impegno la realizzazione di idee e progetti di Innovazione Sociale nello sport e nell’educazione. Praticare la cultura di impresa nell’Innovazione Sociale è un percorso che si accompagna alla consapevolezza della propria crescita personale. Pubblico contenuti con riflessioni su esperienze personali, racconti, progetti, idee, errori, esercizi, appuntamenti, materiali didattici, che hanno a che fare con lo Sport per l’Innovazione Sociale. Lo faccio per condividere le mie esperienze e favorire nuove opportunità per persone, enti, territori, aziende e professionisti che si occupano di Sport e vogliono potenziarne i benefici tramite la sua applicazione nell’Innovazione Sociale.

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