L’entusiasmo del fare e le strade della realizzazione

Cari Condottieri Coraggiosi,

cosa c’è di più bello che lasciarsi prendere dalla voglia di realizzare quello specifico desiderio, fare, vivere, concretizzare una specifica azione.Questo principio spesso spiega come l’entusiasmo sia realmente il motore di tante nostre azioni. Come detto è una bellissima cosa e va assolutamente preservata.

Per farlo cerco di dare qualche spunto di interpretazione con l’obiettivo di sviluppare nuove consapevolezze utili a mantenere l’entusiasmo e, nello stesso tempo a proteggerlo da eventuali “scivoloni improvvisi”.

Dicevo quindi che, spinti dal nostro sole, ci facciamo travolgere dal desiderio di arrivare a rendere concreto un desiderio. Per facilità di comprensione utilizzo degli esempi per spiegare come la determinazione a supporto dell’entusiasmo necessiti di essere veicolata consapevolmente.

Desiderosi di giocare a calcio, arriviamo ad organizzare una partita per farlo. Oppure attratti dal esibirci come cantanti organizziamo un concerto.

Tanto è l’entusiasmo che rischiamo di sovrastrutture la nostra operatività, di caricarci quindi di azioni e responsabilità che appesantiscono il nostro agire quotidiano, ci rendono meno focalizzati sui perché e sull’essenza dell’azione che ricerchiamo e, nel complesso, ci tolgono, forza, smalto potenza, brillantezza.Il tempo da investire per organizzare una partita è molto diverso dal giocarla e basta.

Presentarsi al campo con la borsa, cambiarsi e giocare ha un peso ponderale diverso da, trovare i giocatori, organizzarne il tempo, prenotare il campo, recuperare maglie, palloni…

Stessa cosa per il cantare, è imparagonabile l’energia differente da investire se dobbiamo organizzare noi un intero concerto, piuttosto che presentarsi all’interno di un contesto in cui organizzano una jam session e danno possibilità di esibirsi.

Ovviamente nel caso di un’esperienza maggiormente strutturata ci garantiamo tutta una serie di certezze sulla tipologia di esperienza finale: sarà molto più vicina a come ce la siamo immaginata.

Di contro necessita di essere valutata consapevolmente se interamente sensata rispetto a ciò che desideriamo ottenere come attuazione del nostro desiderio.

Rispondere presenti ad una chiamata magari ci offre delle emozioni analoghe che soddisfano a pieno aspettative ed ambizioni.

Nulla è sbagliato, dipende sempre da scopi ed obiettivi personali. Nel caso in cui l’entusiasmo sia nei confronti di una meravigliosa idea imprenditoriale, serve comprendere bene quali passaggi vadano affrontati con determinazione. Un’eccessiva sovrastrutturazione del nostro operare rischia di portarci fuori strada.

Analizzeremo insieme cosa, in un processo del genere è inevitabile, cosa rende comunque efficace un’esperienza. 
Nel podcast di oggi qualche riflessione su tutte le “Sovrastrutturzioni” e sull’impatto che possono avere sul nostro entusiasmo attivante.

Vi aspetto alla prossima puntata de “Il Sole Dentro dei Condottieri Coraggiosi”  un incontro celebrativo dell’entusiasmo e dell’energia di tutte le idee meravigliose.

Un contesto in cui conoscere i consigli migliori per mettere in atto le tue idee meravigliose facendoti guidare dal tuo Sole, dalla tua energia meravigliosa.

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19 dicembre 2024