Giovani e volontariato sportivo

Tra i temi più dibattuti dell’ultimo periodo c’è sicuramente quello del volontariato sportivo. Molto spesso associato alla parola crisi.

Scrivo qualche considerazione che mi frulla in testa, se vuoi poi mi lasciami le tue riflessioni, i tuoi commenti o altri tuoi punti di vista.

Premetto che mi sono affacciato con forza al mondo del volontariato solo negli ultimi anni e con il chiaro motivo di voler realizzare e creare qualcosa di rilevante ed importante per i giovani. La dimensione finale la sto ancora definendo, intanto sono partito con le prime attività e qualche feedback sta iniziando ad arrivare.

Il racconto di un errore commesso.
Pensare che ciò che proponevo fosse valido e figo a prescindere solo perché secondo me e i miei collaboratori stavano realizzando una progettazione utile a farli crescere.

Questo meccanismo è stato invertito quando abbiamo iniziato ad indagare e validare i motivi e le scelte che spingevano i ragazzi ad aderire alla nostra proposta di volontariato sportivo.

I giovani di oggi.
Tra le frasi più gettonate della vecchia generazione c’è la classica “non ci sono più i giovani di una volta”, certo! Ci sono i giovani di oggi. Trasformando in azioni le lamentela mi chiedo se, in tema volontariato, stiamo dando il corretto esempio. A cosa li stiamo educando con il nostro comportamento quotidiano? Potrebbero cogliere da noi lo spirito, i valori, le attitudini affini ad un volontario? In primi possiamo quindi “educare con l’esempio”.

Il sistema.
Nel fare esperienza diretta ho riscontrato che a molti di loro serve tempo per “entrare” nello spirito, questo mi ha fatto dedurre un prossimo intervento di matrice educativa: interventi specifici pre- percorso formativo sul tema sport e volontariato che, nei prossimi mesi, studierò e proporrò ai diversi contesti educativi. Una momento di scambio CIVICO che possa aiutare i ragazzi a crearsi delle “categorie” per poter definire, comprendere e conoscere il tema del volontariato sportivo, del suo valore e della sua utilità.

Di base ritengo utile la funzione “educativa”, spesso agita dagli adulti e dal loro mondo, che sta dietro al suggerire invogliare un giovane a praticare una determinata esperienza fosse anche solo per sperimentare, conoscere, decifrare. Da questo punto di vista sono utili come avviamento alla pratica i percorsi proposti da Scuole ed Università (volontariato Scolastico, tirocini universitari, alternanza scuola lavoro).

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Autore: Claudio Massa

Per anni ho faticato a rispondere alla canonica domanda “di cosa ti occupi”, ora, a chi me lo chiede, dico con fermezza “sono un Innovatore Sportivo”. Sostengo con le mie competenze e il mio impegno la realizzazione di idee e progetti di Innovazione Sociale nello sport e nell’educazione. Praticare la cultura di impresa nell’Innovazione Sociale è un percorso che si accompagna alla consapevolezza della propria crescita personale. Pubblico contenuti con riflessioni su esperienze personali, racconti, progetti, idee, errori, esercizi, appuntamenti, materiali didattici, che hanno a che fare con lo Sport per l’Innovazione Sociale. Lo faccio per condividere le mie esperienze e favorire nuove opportunità per persone, enti, territori, aziende e professionisti che si occupano di Sport e vogliono potenziarne i benefici tramite la sua applicazione nell’Innovazione Sociale.

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