Nel raccontare di sport ed Innovazione Sociale, nel declinarle le diverse sfaccettature professionali con cui mi trovo ogni giorno a contatto, oggi ho piacere a condividere alcune riflessioni emerse durante il corso che ho tenuto per istruttori sportivi in una società di nuoto. Voglio dare spazio ad approfondimenti su come questa esperienza mi abbia consentito di generare ed ottenere, al tempo stesso, enorme valore professionale. Nello specifico vi racconto dell’Istruttore Condottiere, dell’importanza che ha per me il contatto con la pratica, senza tralasciare l’importante relazione con gli approfondimenti sulla Cultura di Impresa dove nello specifico mi focalizzo sulla relazione tra prodotto e marketing. Seguendo questi temi ho diviso in 3 il contenuto
Nello scrivere queste parole mi immagino di parlare a coloro che, partendo da una base di amore per lo sport, hanno scelto di dedicarcisi come professionisti, indipendentemente dal ruolo che, nella filiera, rivestono. Penso spesso di parlare a Giovani che arrivano da un percorso di pratica e che sentono forte la chiamata per proseguire il rapporto con queso mondo anche da adulti e da professionisti. A loro, ma non solo, rivolgo questi spunti di interpretazione dello sport verso L’innovazione Sociale che, oggi più che mai, necessita di protagonisti in grado di ri-orientarne l’efficacia e la funzione.
Mi auguro anche di poter ispirare chi guida se stesso nello sport da tempo e tiene vivo ancora il sogno di realizzare cose di grande valore.
Questo articolo può essere interpretato da diversi punti di vista, dall’istruttore educatore, dalle figure di coordinamento e di management delle società, dai conduttori delle attività.
Domenica 16 Maggio, sono stato accolto dal Centro Nuoto Rosà, di Bassano del grappa, per tenere una sessione di aggiornamento sulle attività estive. 4 Ore per trasferire stimoli, contenuti e modalità utili a creare insieme al gruppo progetti e attività estive il più adeguate possibili per bambini e famiglie.
Da qualche tempo, mi tengo ogni anno 2/3 giornate, per realizzare attività di formazione con educatori ed istruttori su temi che siano anche legati ai contenuti delle attività. Questo mi serve per mantenere contatto con la dimensione pratica e attuativa dei progetti di sport e di educazione. E’ uno stimolo fondamentale per poter poi progettare tutto ciò che sta sopra alle azioni che tramite gli istruttori arrivano agli utenti. Senza il respiro delle sensazioni faticherei a comprenderne attualità, efficacia e senso, sarei molto più sterile nello scrivere, nel progettare, nel motivare partner e collaboratori.
La giornata era carica di emozioni, pensate che, proprio quel giorno, i collaboratori della società si incontravano in presenza dopo 8 mesi. Avevano una voglia matta di fare e mettersi in gioco e questo è stato per me di grande stimolo.
Il centro sportivo molto accogliente ed estremamente adeguato per l’attività, con l’opportunità di poter fare sia attività al chiuso che all’aperto.
La richiesta era stimolare, con attività e proposte pratiche, la fantasia e la propositività degli educatori verso l’attività dei centri estivi in procinto di iniziare, considerando anche le eventuali necessità di prestare attenzione al particolare momento post-pandemico. In questa richiesta ho letto la voglia di guardare oltre la semplice erogazione del servizio, mi è arrivato un grande senso di responsabilità per il valore che, soprattutto la prossima estate, avrà un centro estivo. Cura e attenzione per le persone, sia gli istruttori, che i bambini che parteciperanno. Ognuno con il proprio vissuto e con la personali emozioni che si porta dopo questi ultimi particolari mesi.
L’Istruttore/educatore Condottiere:
Spesso constato concretamente che siamo il frutto delle esperienze che viviamo e più ci lasciamo permeare da queste traendone le informazioni utili, maggiori saranno le possibilità di far fruttare al meglio tutto ciò che abbiamo fatto.
Oggi mi trovo spesso a parlare di sport e di progetti sociali di impresa e, nel farlo mi accorgo che raccolgo informazioni dall’interno percorso maturato in questo settore.
Come molti ho iniziato facendo l’istruttore, appassionandomi di apprendimento e di tecniche di trasmissione, ricerca didattica in ambito sportivo ed educativo.
Sono sempre stato affascinato dalla ricerca innovativa, ovvero la sperimentazione pratica di modi, mezzi e metodi che potessero migliorare ciò che già esisteva.
La mia tesi universitaria nel 2000 è stata la presentazione di un CD-Rom di gestione con giochi ed esercizi per scuole-sport di avviamento allo sport di base. Progetto che oggi farebbe ridere per la diffusione e la crescita che ha avuto il digitale, a quei tempi però era una novità.
Anche nel 2000 a darmi lo stimolo per ideare una soluzione di gestione era la pratica, il campo, la sperimentazione.
Oggi mi sento stimolato dalla ricerca di nuove soluzione sociali, che mettano sport ed educazione nelle condizioni di poter fare davvero la differenza in termini di valore generato a bambini e giovani soprattutto, alle persone in generale.
Parlando di Conduzione Coraggiosa, ognuno può essere condottiere coraggioso in ogni punto della filiera, un elemento di estremo valore nell’intera catena che porta valore agli utenti sono gli istruttori, gli educatori i tecnici, gli insegnanti. Ovvero coloro che poi agiscono a diretto contatto con gli utenti.
Chi eroga ha un compito delicatissimo che è la finalizzazione di un percorso progettuale di insegnamento più ampio che magari fa riferimento a sovrastrutture come la società sportive di appartenenza, il particolare percorso educativo o sportivo.
Che sia una settimana di centro estivo o anni di rapporto tra allenatore e atleti, possiamo essere rilevanti nel percorso di crescita dei nostri giovani, possiamo, ispirare, condizionare educare, portare valore.
Questo processo avviene a prescindere, ovvero, solo per il ruolo che riveste, un istruttore o un allenatore, è in una posizione di particolare rilievo educativo, può incidere, può fare la differenza, nel bene e nel male.
Ecco perché trovo utile, fondamentale, necessario coinvolgere gli istruttori nel percorso di conduzione coraggiosa.
Nella catena del valore generato, a quel livello si può creare, ideare innovare per incidere ed essere rilevanti. C’è un’area infinita di ricerca e sperimentazione. In questo ruolo si incide verso il basso (l’utenza) e si favorisce crescita, ricerca e sviluppo verso l’alto (la società sportiva o il contesto in cui si opera).
L’istruttore Condottiere, è tale perché consapevole del suo ruolo e del valore che può portare all’intero processo di erogazione dei servizi. È lui responsabile della sua continua ricerca di miglioramento per sè e per il contesto.
Concludo questa prima riflessione evidenziando tre modalità con cui andare ad interpretare e vivere l’importanza di un Istruttore Condottiere:
- Nel condurre un’impresa, soprattutto in ambito socio educativo (lo sport rientra a pieno titolo in questa categoria di attività) saper riconoscere queste caratteristiche in una persona è fondamentale, individuare elementi di conduzione coraggiosa nelle persone che andranno a gestire staff educativi o avranno contato diretta con l’utenza può fare la differenza.
- Se avete un ruolo di coordinamento e/o di management considerate a pieno il valore di chi si troverà a contatto con l’utenza. Favoritene la crescita e verificate che l’offerta formativa, educativa, sportiva, sia sempre allineata ai valori della società che rappresentate. Se avete modo, garantitevi occasioni di contatto e di pratica dei processi di erogazione dei servizi, riprocessateli anche attraverso i contributi degli istruttori condottieri per favorire scambio e aumento di valore dell’offerta formativa. Lasciatevi nutrire e contaminare dagli istruttori condottieri per accrescere continuamente il vostro knowhow.
- Se siete voi l’Istruttore Condottiere vivete a pieno il ruolo chiave che avete nell’essere voi a contatto con l’utente finale, arricchitevi tramite ispirazione, formazione, studio. Impegnatevi nel processo innovativo per fare la differenza con gli utenti generando valore anche alla società e al contesto in cui state operando e che vi consente di poter realizzare questa importante parte della vostra identità, l’istruttore condottiere. Mantenete continuamente un processo attivo nella ricerca e nella sperimentazione delle vostre idee meravigliose per ciò che concerne la ricerca educativa e l’innovazione nella didattica applicata.
Distribuire su questi tre livelli, il pensiero organizzativo e manageriale di un processo educativo è già un risultato di grande valore. Un’attenzione che sposta il servizio dall’essere semplicemente un offerta di risposta a un bisogno e lo colloca in una modalità Innovativa. La persona è al centro (utente, istruttore, coordinatore, conduttore) e da questo punto fermo nasce il processo di pensiero di progetti che realizzino impatti rilevati e realmente innovativi.
Dal racconto di questa giornata vi presenterò ancora due temi per approfondire altri elementi utili a comprendere il percorso di progettazione e di esistenza di idee e progetti nell’innovazione sociale:
- Il contatto con la pratica
- la relazione tra prodotto e marketing
Se ti interessa proseguire l’esperienza sui temi della Conduzione Coraggiosa e della progettazione professionale di sport ed educazione nell’innovazione sociale, puoi leggere quanto scritto qui sotto.
Quella che ho raccontato in questo articolo, è un estratto di vissuto dell’ultimo periodo. Come potrai immaginare sono arrivato ad intrecciare questa opportunità per il fatto che, quotidianamente, da anni, mi trovo immerso nella dimensione profesionale dello Sport e dell’Educazione per l’Innovazione Sociale.
Ci tengo a dare contributo alla diffusione di tutto ciò che è nella mia possibilità per diffondere questa cultura, divulgarne il know-how e condividere opportunità professionali migliorative e di stimolo per i professionisti e le realtà professionali di questo settore.
Per questo, sul mio blog, nella mia newsletter, nei miei eventi e attraverso i miei materiali, potrai trovare altri racconti, audio, video, esercizi che trattano il tema e offrono spunti di riflessione.
Nelle prossime settimane aprirò, solo per pochi giorni e per un massimo di 25 persone, la possibilità di ricevere la Mini rubrica gratuita di contenuti multimediali, “PROGETTARE PROFESSIONALMENTE LO SPORT NELL’INNOVAZIONE SOCIALE”. Puoi assicurarti fin da ora di essere inserito nel gruppo, cliccando a questo link ed inserendo la tua email.
Mini-rubrica Gratuita di contenuti professionali per Condottieri Coraggiosi.
I temi saranno i seguenti:
- Per il Condottiere Coraggioso:
- Riflessioni di Mentalità e di approccio professionale all’Innovazione Sociale
- Primi strumenti di Cultura di impresa
- Allenarsi all’Innovazione Sociale
- Contenuti specifici:
- Comunità Educante
- Paternariati territoriali
- Networking
- Materiali:
- Video didattici
- Download con schede/esercizio
- Case History
Un’azione di rilevante orientamento per approcciarsi in modo professionale al tema dello Sport e dell’educazione e progettare azioni efficaci, utili e innovative.
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