Cari condottieri coraggiosi,
questo tema, nello specifico periodo attuale può essere oggetto di grande riflessione e di grande esercizio, fatene esperienza.
Potete allenarvi alla motivazione soprattutto a quella interna.
Quando siamo studenti, sia da bambini che da ragazzi, gli orari, ce li dà la scuola, è quindi il mondo esterno che ha delle regole organizzative a cui noi rispondiamo, re-agiamo, adeguando i nostri comportamenti.
Accade lo stesso anche per il lavoro, ci sono macro-contenitori strutturati, ad esempio la settimana lavorativa, le otto ore giornaliere, dentro cui e rispetto alle quali, ognuno ha il suo equilibrio e, anche chi lavora in proprio, chi ha professioni più autonome, sente accanto quei riferimenti.
Ho fatto questo esempio per agganciare il concetto di “esterno” ovvero di qualche cosa che è all’esterno di noi ma agisce su di noi.
Ai tempi del coronavirus, dopo due settimane di isolamento, di alterazione profonda dei periodi e dei ritmi esterni, delle abitudini che stavano fuori ma agivano su di noi, come stiamo? Cosa succede?
Sicuramente abbiamo una buona opportunità, allenare l’interno, ovvero tutto ciò che può partire da noi per darci input, ritmo e forza d’azione.
Programmarci la giornata, darci compiti, darci obiettivi di micro periodo, stabilire tempi e ritmi giornalieri, dalla sveglia al giusto momento per coricarsi.
Prendersi cura di sé, sia del corpo che della mente. Curiamo l’alimentazione, studiamo e guardiamo anche tutorial e cose che ci possono insegnare qualcosa.
Sperimentiamoci in cose nuove, pensiamo al futuro e a come ci possiamo preparare al meglio.
È una bellissima sfida ed una grande opportunità che possiamo cogliere perchè sviluppa autonomia mentale, indipendenza e autodeterminazione che, nella vita, può servire a superare momenti critici in cui, magari, si è costretti a contare solo su di sé.
Impegniamoci tutti in questa cosa.