Cari Condottieri Coraggiosi,
avete mai preso un “porta in faccia”? Io si e non solo una! Ma anche questo fa parte del percorso di consapevolezza. Intanto ci tengo a descrivere cosa intendo quando utilizzo questo gergo; per me prendere una porta in faccia è una dimensione che accade quando un interlocutore rifiuta una mia proposta oppure non dà seguito ad una richiesta di sviluppo comune di un progetto, di un’idea.
“Bellissima idea, grazie, ma per ora preferiamo valutare altro”
“Ottimo, complimenti per il progetto e la presentazione, facciamo così, risentiamoci più avanti”
“il Dottor Rossi chiede se per il momento può inviare una presentazione che la ricontatta lui nelle prossime settimane”
“… grazie, le faremo sapere”
Una prima considerazione da fare sul tema è relativa alla proposizione. Prendere una porta in faccia è frutto della capacità di proporsi, di pensare e agire quell’azione di proposizione. Già di per sé ha un valore molto grande perché esercita un’attitudine individuale importantissima che è la capacità di mettersi in gioco, di esporsi, di rischiare.
Quindi è fondamentale come azione, continuiamo a farlo!
Stretta conseguenza di questo è la possibilità di ottenere retroinformazioni, feedback, anche solo sull’azione stessa di proporsi. Agire il processo ci consentirà di riprocessare il tutto individuando eventuali punti di miglioramento dell’intera azione. Una porta in faccia è un veicolo di informazioni per migliorare e crescere.
Prima di trovare la casa editrice che accettasse di pubblicare il mio primo libro ne ho girate 5.Ho ottenuto molti complimenti per quanto realizzato, alcune proposte commerciali di investimento. Poi, al quinto tentativo, ho incontrato quello che faceva per me e ha preso corpo la pubblicazione di “Atleti Quotidiani”.
Quando penso alle “porte in faccia” non posso fare a meno di ricordare i primi incontri di gioventù in cui raccontavo le mie idee meravigliose. Per questo adoro ascoltare i racconti di chi inizia e crede nella magia del proprio progetto, narra mirabolanti avventure attorno alla propria intuizione e sogna in attesa di una risposta positiva… pronto a prendersi la sua porta in faccia.
Il mio contributo migliore, relativamente all’argomento, può essere quello di sostenere e incoraggiare nel prendere le porte in faccia, stimolare alla consapevolezza. Sbaglierei se cercassi di proteggere ed evitare alle persone questa esperienza.
Il racconto di tutto questo con note e colori accesi nella puntata del podcast che trovare qui sotto.
Da oggi puoi iscriverti a “Il Sole Dentro” un incontro celebrativo dell’entusiasmo e dell’energia di tutte le idee meravigliose. Un contesto in cui conoscere i consigli migliori per mettere in atto le tue idee meravigliose facendoti guidare dal tuo Sole, dalla tua energia meravigliosa.