Cultura di Impresa, la relazione tra prodotto e marketing

DESCRIZIONE INTRODUTTIVA:

Se ci occupassimo di vendere prodotti, macchinari ad esempio, si potrebbe innescare un processo molto pericoloso nell’avviamento della nostra attività, quello di andare a realizzare investendo risorse in un prodotto all’avanguardia e subordinare alla produzione del primo prototipo, ai relativi test e alla successiva eventuale vendita, il successo progettuale. Spendere soldi senza aver appurato eventuali bisogni e necessità del target. Nel parlare di servizi, specialmente per quelli che devono essere in grado di agire sulla persona, generando anche una partecipazione emotiva per poter essere efficaci, gli elementi inerenti al “prodotto/servizio” sono fortemente connessi con tutto ciò che concerne il marketing. Tutte le caratteristiche del servizio educativo e formativo possono essere alleate delle azioni di marketing. In particolar modo mi riferisco a: comprendere gli elementi di unicità e differenziazione. Imparare a descrivere sensazioni ed emozioni che si generano tramite la nostra azione educativa/formativa, sapere misurare l’effettiva coerenza con ciò che ci aspettiamo che il servizio offra in termini di risultato atteso.

A CHI SI RIVOLGE

Coloro che nel tentativo di realizzare azioni prodigiose attraverso lo sport, incappano in dirigenze obsolete, in procedimenti organizzativi poco illuminati e sviluppano frustrazione per la propria incapacità di poter generare valore per sé, per la società sportiva in cui operano e per gli utenti dei servizi. Giovani ambiziosi pronti a dare tutto per un pezzo di sogno realizzato della propria idea sportiva. Presidenti illuminati, a caccia di talenti giovani in grado di risollevare le sorti del proprio sodalizio sportivo.

RACCONTO

Sempre come nei due racconti precedenti, mi riferisco alla lezione per gli educatori sportivi del Centro Nuoto Rosà. Nella lezione, durata in tutto 3,5 ore pratiche, ho realizzato momenti attivi con esercizi in cui tutto il gruppo era coinvolto attivamente, altri spezzoni di speach frontali in cui raccontavo le interpretazioni degli stimoli didattici. Mentre dispongo i cinesini, rifletto sul cosa deve realizzare il gioco che sto spiegando. Perché è con quel gioco che voglio tradurre in pratica l’essenza di ciò che raconto essere il motivo per cui devono scegliere il nostro servizio educativo. Così per ogni singola azione didattica mostrata, siamo differenti perché lo diciamo e lo sappiamo fare. Penso anche che devo trovare il modo affinché, poi, chi lo eseguirà al posto mio, avrà colto modalità e tecniche per la realizzazione di tale “promessa” di servizio. Mi serve quindi verificare che comprendano i processi, uno dei modi e accorgersi come eseguono i giochi e gli esercizi, se lo fanno correttamente, molto probabilmente, sapranno comprenderne i processi. Mentre faccio parlo e spiego perché li sto coinvolgendo nella pratica, racconto loro che sto realizzando azioni di marketing, spiego che dirò all’utenza che le nostre attività saranno così: incalzanti, multidisciplinari, autorealizzative. Riporto l’attenzione continuamente su questa dimensione, vado a legare il prodotto al marketing. Mi accerto che si evidenzi costantemente il nostro elemento di unicità (il sorriso? l’energia alta?). Gli racconto del ruolo dell’Istruttore Condottiere nel processo di Marketing e della stretta relazione che c’è con l’erogazione delle attività. Favorire la soddisfazione degli utenti relativamente al mantenere la promessa fatta passa dall’erogazione del servizio, quindi chi eroga deve essere consapevole che molto di ciò che potrà svilupparsi con gli utenti è frutto del lavoro dell’istruttore educatore in chiave Marketing.

IL CONTENUTO DI VALORE

Marketing VS prodotto Come accennato sopra, ecco 3 caratteristiche a cui prestare particolare attenzione circa la relazione che c’è tra il marketing e il prodotto, ovvero l’erogazione del servizio.
  1. unicità e differenziazione. Sapete davvero qual’è l’elemento che rende unico e diverso il vostro servizio? Quella cosa per cui gli altri dovrebbero sceglierlo perchè è solo attraverso questo servizio che si può accedere a quell’esperienza, a quel beneficio, a quell’elemento. (in approfondimento sul tema ci sono tanti contenuti di marketing, avremo modo in futuro di tornaci e approfondirli in chiave social innovation,). Ai fini della trattazione odierna mi interessa passare il messaggio che, il prodotto/servizio, se lo praticate, la vivete e lo seguite, potete trovare risposte circa l’effettivo elemento di unicità, qual’è tra le sue tante caratteristiche quello unico? Provate, sperimentate, trovate il modo per essere voi nelle sensazioni ed emozioni che possono rafforzare la scelta e l’individuazione di tale indispensabile elemento. Stare a contatto con la realizzazione aiuta a vivere a pieno in prima persona questa importante caratteristica, alle volte aiuta ad affinarne la percezione di quel valore unico che si crea con il nostro servizio. Attraverso il marketing arriveremo a raccontare ai nostri potenziali utenti questo elemento e tutti i benefici che offre a contrario di altre esperienze. Pensare OUT of The BOX, cercare unicità e differenziazione è tutt’altro che facile, un metodo può essere quello di pensare in modo diverso da come fatto usualmente, si usa dire FUORI DALLA SCATOLA, quindi secondo criteri e principi che partono da nuovi punti di osservazione. Fate praticamente questi esercizi:
    1. se il vostro servizio educativo fosse un oggetto, quale sarebbe e perché.
    2. un bambino, come racconterebbe il vostro servizio se dovesse dire cos’è?
    3. la seconda e la terza funzione del tuo servizio quali sono? (se erogo un corso sportivo, la prima funzione utile al target è insegnargli i fondamentali tecnici di quello sport. La seconda e la terza funzione quali possono essere?)
  2. Imparare a descrivere sensazioni ed emozioni che si generano tramite la nostra azione educativa/formativa. Provare e sperimentare il nostro servizio, raccogliere emozioni dirette da chi ne beneficia, osservare le persone che agiscono nel servizio per coglierne le espressioni e i comportamenti. Tutto questo offre spunti e contenuti per saperlo descrivere e raccontare nelle strategie promozionali. In genere un servizio risolve bisogni e problemi. Per sapere bene come, non c’è modo migliore di realizzare azioni di sperimentazione e di contatto con l’erogazione stessa del servizio. Come fate a trovare spunti per raccontare cosa di prova… Mettere in pratica questo elemento è importante ma tutt’altro che facile, sopratutto se non si è abituati. Un ottimo esercizio per farlo è, una volta vissuto il servizio da vicino, raccontarlo in ordine processando le informazioni attraverso i 5 sensi
    1. cosa avete visto
    2. cosa avete sentito con le orecchie
    3. il vostro servizio può avere un odore e/o un gusto
    4. che sensazioni fisiche riconducibili al tatto avete raccolto
    Per le emozioni, il mio suggerimento è di creare contatto con la fruizione del servizio, oltre che da parte vostra, anche da parte del target, degli istruttori educatori. Potete farlo raccogliendo testimonianze dirette anche attraverso l’osservazione stessa durante la pratica del servizio. Quali emozioni vi comunicano le espressioni ed i comportamenti delle presone coinvolte nel servizio.
  3. sapere misurare l’effettiva coerenza con ciò che ci aspettiamo che il servizio offra in termini di risultato atteso. Quante volte siamo rimasti scottati da un servizio che ha disilluso le aspettative generate da una promozione ben fatta, accattivante che ha toccato le giuste corde per avvicinarci a quel servizio. Cerchiamo quindi di perseguire coerenza tra ciò che promettiamo con il marketing e ciò che offriamo nel servizio finale. Spesso un servizio ha diverse fasi ed elementi che portano al compimento finale dell’azione “promessa”. Funzionano tutte le fasi così per come le abbiamo descritte? Raccogliamo esperienze in cui il nostro percepito sia vicino, ci offra concretezza di quelle sensazioni finali, del risultato che offre in termini seriamente veri. Sgonfiamo fino all’osso la descrizione e sosteniamola con la nostre esperienza diretta ed indiretta, supportiamola con testimonianze e racconti. Nei servizi l’erogazione passa dalle persone, ovvero dei collaboratori e dei colleghi, questi devono essere a conoscenza della promessa fatta e di come loro possono incidere, con il loro operato, alla contribuzione sul risultato finale inteso come la soddisfazione piena dell’utente. In questo modo, si pensa al prodotto come elemento di un processo continuo di marketing. Questo può essere un elemento di estremo valore nella motivazione delle persone che fanno parte del gruppo e del progetto. Puoi trovare altri contenuti di valore sul racconto di questa giornata, possono esserti utili a comprendere il percorso di progettazione e di esistenza di idee e progetti nell’innovazione sociale:
Se ti interessa proseguire l’esperienza sui temi della Conduzione Coraggiosa e della progettazione professionale di sport ed educazione nell’innovazione sociale, puoi leggere quanto scritto qui sotto.

Come poter continuare l’esperienza sui temi di questo contenuto:

Quella che ho raccontato in questo articolo, è un estratto di vissuto dell’ultimo periodo. Come potrai immaginare sono arrivato ad intrecciare questa opportunità per il fatto che, quotidianamente, da anni, mi trovo immerso nella dimensione profesionale dello Sport e dell’Educazione per l’Innovazione Sociale. Ci tengo a dare contributo alla diffusione di tutto ciò che è nella mia possibilità per diffondere questa cultura, divulgarne il know-how e condividere opportunità professionali migliorative e di stimolo per i professionisti e le realtà professionali di questo settore. Per questo, sul mio blog, nella mia newsletter, nei miei eventi e attraverso i miei materiali, potrai trovare altri racconti, audio, video, esercizi che trattano il tema e offrono spunti di riflessione. Nelle prossime settimane aprirò, solo per pochi giorni e per un massimo di 25 persone, la possibilità di ricevere la Mini rubrica gratuita di contenuti multimediali, “PROGETTARE PROFESSIONALMENTE LO SPORT NELL’INNOVAZIONE SOCIALE”. Puoi assicurarti fin da ora di essere inserito nel gruppo, cliccando a questo link ed inserendo la tua email.

PROGETTARE PROFESSIONALMENTE LO SPORT NELL’INNOVAZIONE SOCIALE
Mini-rubrica Gratuita di contenuti professionali per Condottieri Coraggiosi.
Real Experience attraverso il progetto “Coach di Quartiere”

I temi saranno i seguenti:
  1. Per il Condottiere Coraggioso:
    • Riflessioni di Mentalità e di approccio professionale all’Innovazione Sociale
    • Primi strumenti di Cultura di impresa
    • Allenarsi all’Innovazione Sociale
  2. Contenuti specifici:
    • Comunità Educante
    • Paternariati territoriali
    • Networking
  3. Materiali:
    • Video didattici
    • Download con schede/esercizio
    • Case History
Un’azione di rilevante orientamento per approcciarsi in modo professionale al tema dello Sport e dell’educazione e progettare azioni efficaci, utili e innovative. Assicurati di essere inserito nel gruppo, clicca a questo link ed inserisci la tua email. I Temi saranno affrontati utilizzando il progetto Coach di Quartiere come caso di studio e esperienza guida per processare i contenuti formativi con un orientamento già pratico ed applicativo di competenze e mentalità.

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19 dicembre 2024